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lunedì 16 settembre 2013

Bandiera bianca di Matteo Luise al 33° Rally Internazionale di San Martino di Castrozza

mluise_16_09_2013.jpgSembra non aver fine la lotta di Matteo Luise con la dea bendata che, in occasione del Rally San Martino di Castrozza targato 2013, segna un altro punto a favore di quest'ultima.

 

L'adriese, desideroso di ben figurare in una gara che lo vide assoluto protagonista nella passata edizione, si è visto costretto ben presto ad alzare bandiera bianca per un'uscita di strada.

 

Il portacolori del team Pascoli – PR Group, al via con una Renault Clio Super 1600 ed affiancato dal fido Daniel Taufer, partiva molto abbottonato nella speciale spettacolo del Venerdì sera per cercare di evitare facili errori.

 

“Siamo partiti conservativi” – racconta Matteo a fine prova – “perchè sappiamo bene che in questa tipologia di speciale è molto più facile commettere qualche passo falso rispetto al vantaggio cronometrico che si può ottenere. La gara verà inizierà domani e, visto il meteo favorevole, partiremo consapevoli di poter puntare ad un buon piazzamento”.

 

Le ostilità si aprivano Sabato di buon mattino sul “Col Perer” con Luise che decideva di affrontare il tratto cronometrato senza rischiare per riprendere affiatamento con una vettura che non guidava su asfalto esattamente da un anno.

 

Dopo due speciali l'equipaggio della Clio Super 1600 viaggiava al quarto posto di classe con un passivo di 16”9 che, data la lunghezza e la selettività del percorso, garantiva ampi margini di recupero.

 

Ma sulla successiva “Val Malene” giungeva per l'adriese l'ennesima doccia fredda di una stagione che sembra destinata a non regalargli alcun tipo di soddisfazione.

 

“Stavamo mantenendo un passo costante senza prendere rischi” – aggiunge Matteo – “ma in una sinistra secca preceduta da un allungo l'anteriore ci è scappato portandoci fuori dalla sede stradale a velocità ridottissima ma con l'impossibilità di riprendere il cammino. È davvero un peccato. Siamo molto delusi perchè sembra che questa non sia proprio la nostra annata”.

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