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martedì 3 dicembre 2013

Rovigo intitola due strade a Madre Elisa Andreoli e suor Maria Dolores Inglese - La cerimonia sabato 7 dicembre

Due strade nell’area del nuovo Policlinico saranno dedicate a due suore che si sono spese per la nostra comunità. Si concretizza così il desiderio della Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici di dedicare due vie alle loro sorelle Madre Elisa Andreoli, fondatrice dell'ordine, e suor Maria Dolores Inglese, promotrice della missione di riparazione mariana. La cerimonia si terrà sabato 7 dicembre alle 15.30 presso il centro Mariano alla presenza del sindaco Bruno Piva e del vescovo, monsignor Lucio Soravito de Franceschi, che benedirà le targhe che le indicheranno.
Madre Elisa e suor Maria Dolores, come ha spiegato suor Maria Grazia Comparini, vissero e operarono a favore dell’evangelizzazione e della promozione umana, impegnandosi anche nel nostro territorio, specie nell’ambito educativo e caritativo e soprattutto, condividendo un progetto di vita al punto di farne uno solo: la Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici, che nel 2011 ha celebrato 100 anni di presenza in città e che oggi è in ben 11 paesi, tra cui Filippine e Brasile.
"Il ricordo solenne di queste due grandi donne di chiesa – ha detto suor Maria Grazia Comparini - è cominciato nel 2011, con il centenario della presenza della nostra congregazione in città, data in cui il benemerito professore Ilario Bellinazzi, espresse la sua volontà di dedicare due strade a queste due esimie esponenti della comunità religiosa che rappresento".
Un desiderio preso a cuore dagli attuali referenti della casa di cura "Città di Rovigo", tanto da arrivare alla sua realizzazione.
“Un atto doveroso – ha affermato il sindaco Bruno Piva -. Era giusto che l’amministrazione comunale ricordasse due suore al servizio della nostra comunità, ricordando nel contempo, il professor Bellinazzi che si è prodigato affinchè ciò avvenisse. L’apertura della nuova struttura sanitaria è prevista nel 2014 e saranno necessarie anche opere pubbliche importanti. Pertanto questa iniziativa si colloca in una zona di grande visibilità”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore Ezio Conchi, che ha evidenziatola valenza dell’inziativa.
Il centro mariano, ha ricordato don Bruno Cappato, luogo scelto per la dedicazione, si distingue a livello nazionale per la sua biblioteca e il suo archivio, copiose fonti a cui attingere per la teologia legata alla Vergine.
Significativa anche la data scelta, come ha precisato ancora suor Maria Grazia, che permette di unire la gioia di onorare la Madre di Dio, con quella del ricordo del riconoscimento da parte del Vaticano del nome "Serve di Maria Riparatrici".
La comunità è dunque invitata a partecipare a questo giorno di alto significato per la città, che vuole soprattutto tenere vivo il ricordo delle nostre venerabili concittadine, che con le loro opere benefiche hanno portato il nome di Rovigo nel mondo.

Comune di Rovigo, 02/12/13
Comunicato n. 553/13

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