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mercoledì 22 luglio 2015

I Tamburellisti di Torrepaduli pronti a far esplodere l'ex base missilistica di Zelo con il loro concerto a base di taranta e pizzica, l'amata musica popolare salentina

Nell'ex base missilistica di Zelo è in programma una serata esplosiva al suono della tradizione italiana. E, più precisamente, salentina, visto che i protagonisti della serata di Tra Ville e Giardini in programma domani, giovedì 23 luglio, alle 21.30 saranno i Tamburellisti di Torrepaduli, uno dei gruppi più amati e longevi fra quanti hanno fatto della valorizzazione della pizzica la propria bandiera.

La pizzica, ora più conosciuta con il nome di taranta, è ormai divenuta un vero e proprio fenomeno di massa, trasformando le feste paesane estive dei piccoli paesi salentini in eventi che superano il folklore locale, richiamando appassionati e visitatori per la forza coinvolgente di una danza che vede riversarsi nelle piazze giovani e vecchi, uniti dalla gioia di suonare e danzare per ore. L'apice di questo fenomeno è indubbiamente rappresentato dalla “Notte della taranta”, appuntamento divenuto ormai di livello internazionale.

E i Tamburellisti di Torrepaduli sono uno dei gruppi che ha maggiormente contribuito a questo grande successo. A partire dal 1990 hanno rivalutato per primi la pizzica, che da secoli la tradizione popolare del Salento utilizza come terapia per il morso della tarantola, la “taranta” appunto. Hanno inciso numerosi album che hanno incontrato grande favore nel pubblico, tra i quali lo storico “Fantastica pizzica”, “Pizzica e rinascita” venduto in più di ventimila copie, “Pizzica grica” molto noto in Grecia, e il recente “La via della Taranta”. Hanno suonato nelle piazze e nei teatri d’Italia e di tutto il mondo, dalla Grecia a Taiwan, dalla Svezia all'Albania, ed hanno sempre sorpreso tutti con il virtuosismo delle percussioni, con le tecniche vorticose della danza e con i contenuti artistici e poetici delle loro canzoni. Hanno partecipato a film nazionali ed internazionali, al fianco di attori del calibro di Monica Bellucci. Gli esaltanti ritmi dionisiaci della loro musica e della loro danza, straordinaria eredità della Magna Grecia e della tradizione salentina, infiammano le folle in una travolgente partecipazione collettiva.

La voce, intensa e passionale, è quella di Pierpaolo De Giorgi, etnomusicologo e leader del gruppo, che suona anche la chitarra. Il primo tamburello è quello entusiasmante di Luca Rocco. Nuove ed entusiasmanti le percussioni di Gioele Nuzzo. La fisarmonica è suonata da Donato Nuzzo, che è anche tamburellista d’eccezione, mentre al violino c'è tutta la maestria di Valentina Cariulo. Prima ballerina e coreografa è Serena D’Amato, che danza con grande eleganza e stile, Salvatore Crudo è l'atletico primo ballerino e valente tamburellista. 

Sarà difficile se non impossibile, dunque resistere seduti alle coinvolgenti note che risuoneranno giovedì sera a Ceneselli in quella che un tempo base missilistica del 79° Gruppo Intercettori Teleguidati sorta tra gli anni 1950 - 1960. Costituita da due zone: una logistica, sulla quale insistono manufatti e caserme, l’altra adibita a lancio, lungo la Strada Regionale 482. Nel 1999 la base viene chiusa definitivamente, dopo che gli americani avevano già provveduto ad abbandonarla nel 1987.


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