Cookies Policy

Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scorrendo la home page verso il basso, accetti il servizio e gli stessi cookie.

lunedì 28 dicembre 2015

Sospensione privatizzazione Ipab-Case di Riposo venete: Impegno per il Bene Comune e i Comitati polesani in attesa della conferma ufficiale, che ne sancirà l'importante vittoria.

Impegno per il Bene Comune plaude alla notizia che si legge nelle dichiarazioni contenute nella nota a firma di Giuseppe Franchi, referente provinciale per Fp - Cgil, dei delegati Cgil per la Casa del sorriso Mara Briatore e Gustavo Soragni, secondo le quali “la stessa Regione Veneto  sembra intenzionata  a sospendere  non solo la privatizzazione dell'Ipab di Badia Polesine ma tutte le richieste di privatizzazione".

Dallo scorso luglio, insieme ai Comitati polesani Per l’Articolo 32 Sanità e Sociale, Altopolesano per il San Luca e Per la salute del Delta, il Comitato adriese è in prima linea per l’opposizione ai procedimenti di privatizzazione delle Ipab-Case di Riposo iniziati in provincia di Rovigo prima ancora che sia approvata la nuova legge sulla trasformazione di tutte le Ipab venete.

L’azione intrapresa dai Comitati è stata mirata, con la presentazione di formali note indirizzate ai sindaci, ai presidenti delle Ipab, alle Conferenze dei Sindaci, ai consiglieri regionali eletti in polesine, fino all’appello ufficiale diretto a Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto e consigliere firmatario del progetto di per la nuova legge regionale. 

I Comitati, inoltre, sono stati sentiti in audizione presso la competente Commissione Consigliare regionale e lì hanno potuto esprimere ai componenti - interessatissimi e attenti - ogni osservazione in merito alle proprie posizioni volte a sostenere la scelta di una trasformazione pubblica in Apsp, a supporto delle quali i Comitati stessi hanno presentato una proposta di emendamento al progetto di legge.

Intensa è stata e continuerà ad essere anche l’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di informazione ai cittadini sul procedimento di approvazione della nuova legge e sui suoi riflessi concreti, con iniziative pubbliche e attraverso i media che hanno sempre più sèguito, curate da Cristiano Pavarin (Comitato per l'Articolo 32, Sanità e Sociale) Elisa Corniani (Comitato Impegno per il Bene Comune) con la collaborazione della Fp - Cgil in particolar modo nella persona di Giuseppe Franchi.

I Comitati, infatti, hanno fin da subito ritenuto inspiegabile il disegno di taluni amministratori locali che non si pongano come prioritaria (così come vorrebbe il testo della nuova legge) la valutazione di una trasformazione delle Ipab-Case di Riposo in aziende pubbliche di servizi alla persona che concorreranno (a differenza dei soggetti privati) al procedimento di programmazione e realizzazione del sistema integrato socio-sanitario e si priverebbero di una leva di governance preziosa in un momento storico in cui gli enti locali sembrano destinati a subire solo politiche calate dall’alto senza potersi difendere.

Elisa Corniani e Omar Barbierato
Impegno per il Bene Comune

http://impegnobenecomune.blogspot.it/
email: direttivoimpegnobenecomune@gmail.com

giovedì 24 dicembre 2015

Adria, Impegno per il Bene Comune dà il via alla presentazione dei programmi partendo da Cavanella Po e dalla Sicurezza

Domenica mattina il gruppo Impegno per il Bene Comune ha scelto simbolicamente di fare il primo incontro pubblico a Cavanella Po, durante il quale la presenza dei giovani e' stato uno di punti di forza. 

Questa scelta è nata perché la frazione in questi anni è stata abbandonata a se stessa. 

All'incontro hanno partecipato cittadini di Cavanella Po, che nel dialogo con il candidato sindaco e con gli altri esponenti di Impegno per il Bene Comune hanno  arricchito le proposte discusse e indicato nell'illuminazione sulle strade d'accesso uno degli interventi urgenti che riguardano la sicurezza stradale e che da anni aspettano una soluzione.  

Un'amministrazione deve mettere in moto  tutti gli strumenti in proprio possesso per risolvere tale questione al di la delle competenze specifiche degli enti. 

Abbiamo presentato alcuni punti del nostro programma per affrontare l'emergenza sicurezza, tra i quali l'uso di ecocompattatori, telecamere che registrino le auto di transito segnalando irregolarità, integrazione tra polizia locale e forze dell'ordine (programma completo di seguito)

Pensando ad una politica di rinascita riteniamo indispensabile, invece, puntare sulla cultura e sul portare in frazione servizi di tipo socio sanitario e tecnico amministrativo.  

I cittadini non devono essere abbandonati o essere trattati come cittadini di serie z.

Impegno per il Bene Comune


Piano di Sicurezza Urbana

La città è un organismo complesso composto da tante parti, ognuna con peculiarità e criticità proprie, legate in qualche modo da una sorte comune: quando c’è un problema da qualche parte, tutta la città ne risente ed è un problema di tutti. 
L'escalation di crimini che attualmente investe il nostro territorio, richiede particolare attenzione e deve essere analizzata in un contesto ove diventa necessaria la collaborazione tra i cittadini, gli enti locali  e  le forze dell'ordine. Tale rapporto si dovrà concretizzare attraverso la  “PREVENZIONE”. 
Infatti, una politica locale sulla sicurezza limitata alla lotta ed alla repressione della criminalità, per quanto efficace, raggiungerebbe solo parzialmente il suo obiettivo. L’amministrazione della Città deve garantire la tranquillità e la vivibilità della città, nell’ambito di regole e relazioni che coinvolgono anche le istituzioni territoriali e statali e le forze pubbliche direttamente dipendenti.
L’Amministrazione Comunale e tutte le istituzioni e le agenzie presenti sul territorio devono preoccuparsi tanto degli abitanti e del loro stile di vita quanto dei reati e di coloro che li commettono.
Il concetto di sicurezza urbana  comprende l'attività di tutela e protezione dei cittadini dell’area territoriale adriese, “mirata a prevenire sia i rischi oggettivi di criminalità sia la percezione di insicurezza derivante dal degrado, dal disagio e dal disordine sociale. 
I progetti e le azioni fondamentali su cui fondare il Piano di Sicurezza Urbana sono:
- Adria Città Campus: I nostri giovani sono sicuramente i più esposti e colpiti dal crescente degrado societario ed ambientale, spesso vittime e portatori di disagi difficili da cogliere e che si sviluppano, a volte,  proprio nell'ambiente famigliare e scolastico. Come , purtroppo, troppo spesso apprendiamo leggendo le pagine di cronaca locale dei quotidiani, questi disagi  generano atti di delinquenza, soprattutto vandalismo, imputabili proprio ai più giovani. Da questa riflessione, nasce la necessità di incentivare  la costruzione di una rete cittadina scolastica, universitaria, associazionistica, parascolastica, sportiva, di aggregazione , di sperimentazione e formazione professionale, che rappresenti  un elemento di valorizzazione dei talenti dei nostri giovani. Il contrasto al degrado generazionale giovanile, si combatte attraverso il recupero di punti di riferimento comunitari che  permettano lo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità ed un rinnovato  amore per tutto ciò che pubblico. In questo contesto il progetto “Adria città campus”, prevede una rinnovata valorizzazione delle strutture pubbliche, scolastiche, associative, sportive e religiose, affinché siano all'avanguardia nella “cura del giovane”, anche attraverso la progettazione di scambi culturali con altri paesi.
- Spazi pubblici e sicurezza: Elemento cardine di questa linea progettuale e la prevenzione del degrado sociale ed ambientale. Questo progetto si traduce in un investimento che prevede il ritorno della presenza delle istituzioni sul territorio. Occorrono centri assistenza socio-psicologica, un sistema concreto di monitoraggio delle situazioni di abbandono e di isolamento degli anziani, delle famiglie e delle persone che vivono in particolari situazioni di disagio. Occorre, inoltre, che nelle frazioni ritorni una forte presenza dell'Amministrazione Comunale attraverso la riapertura di sedi polivalenti che offrano servizi di controllo e vigilanza del territorio, di presìdi socio-assistenziali integrati, di servizi tecnici ed amministrativi comunali. Inoltre, sarà necessario prevedere che gli eventi culturali e di scambio sociale si diffondano non solo nel centro, ma anche nelle frazioni,  attraverso attività, sport, eventi culturali e sociali. Infatti, è necessario restituire alla comunità gli spazi pubblici e le aree verdi delle frazioni che in questi anni sono stati  dimenticati.  
- Inclusione culturale: La mancanza di integrazione , costituisce spesso un bacino da cui attinge la criminalità che investe il nostro territorio. Proprio per questo, bisogna investire su una maggiore  integrazione dei cittadini provenienti da altri paesi, attraverso le forme aggregative sociali e culturali, quali i corsi di lingua italiana, e la conoscenza  dei principi basilari della costituzione e del diritto. Sarà interessante, inserire in questo contesto di “laboratori”, anche la presentazione della storia e tradizione culturale  polesana. Analogamente, insieme ai rappresentanti delle maggiori comunità straniere presenti sul territorio, si organizzeranno degli incontri aperti a tutti i cittadini per  conoscere gli usi e la tradizione dei loro  paesi d' origine.   
- Rete Attiva di Presidio territoriale (RAP): questo progetto prevede l' istituzione di PROTOCOLLI DI INTESA  per la PREVENZIONE e di CONTROLLO del TERRITORIO tra città, popolazione, Comune, Aulss, Comando di Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Associazione Nazionale Carabinieri, Caritas, Acli, Scout, Arci ed altre associazioni di volontariato in attività locale nell’ambito dell’assistenza e beneficienza, al fine di istituire delle procedure operative concrete. di monitoraggio, controllo, sostegno, compartecipazione e risposta da e verso la popolazione che metta in rete e faccia circolare informazioni e contatti.
- Presenza prioritaria sul territorio: L’applicazione di procedure telematiche e della semplificazione amministrativa permette di riorganizzazione dell’organigramma e del funzionigramma Comunale al fine di “liberare” personale tecnico e graduato da destinare al servizio sul e per il territorio, e programmando la priorità di nuove assunzioni a profili da impiegare a copertura oraria e territoriale di tali servizi, riservando al personale amministrativo la conduzione degli uffici.
- Sistema di videosorveglianza urbano polifunzionale (sicurezza + controllo per l’osservanza del Codice della Strada) interconnesso con  polizia locale e forze dell’ordine: il potenziamento del numero di telecamere fisse e mobili su tutto il territorio comunale e la loro implementazione con un sistema per la lettura targhe è indispensabile per rendere capillare e costante il controllo ai fini della sicurezza urbana consentendo il rilevamento del transito delle auto per l’identificazione di auto sospette (“black-list”) o rubate in transito o presso le aree di sosta, .sia il rilevamento infrazioni al Codice della Strada, che possono diventare occasioni di danneggiamento a potenziali vittime.
- Sistema di incentivi per il corretto conferimento dei rifiuti urbani e la riduzione del degrado e del disordine ambientale: l’istituzione di Centri di Raccolta Automatizzati dei rifiuti urbani su aree pubbliche e ubicazioni strategiche, che, avendo la capacità di identificare le caratteristiche dei rifiuti conferiti per una loro corretta classificazione consentono il rilascio di incentivi al cittadino sono uno strumento di dialogo e stimolo dell’Amministrazione Comunale con i cittadini e in particolare con i cittadini che di volta in volta l’Amministrazione voglia promuovere per il loro comportamento etico. Gli incentivi rilasciati dai Centri di Raccolta possono essere infatti offerti ad esempio sottoforma di buoni per riduzioni della TARSI o per contributi comunali diretti ai nuclei familiari inseriti in progetti di sostegno personale o familiare, o altre categorie via via individuate. L’azione di conferimento nei Centri automatizzati, inoltre, permette il processo di compattamento dei rifiuti al fine della riduzione dei costi di prelevamento e trasporto.
- Sistema di controllo della velocità sul territorio: nei territori definiti quali “centri urbani” è necessario potenziare il controllo della velocità dei veicoli ai fini di prevenzione degli incidenti stradali anziché ai fini del sanzionamento delle infrazioni. Per fare ciò è indispensabile  prevedere in più punti, di storica criticità, dispositivi detti “semafori dissuasori”, in grado di riconoscere un veicolo che procede ad andatura troppo rapida e in tal caso inserire automaticamente la sequenza di luci gialla e poi rossa, allo scopo di bloccare la marcia del detto veicolo, dotati di di apparecchio fotografico atto a identificare eventuali trasgressori. Ciò consente anche la “liberazione” del personale di polizia locale dalla funzione di rilevazione con velomatic, destinandolo ad altre attività sul territorio.
- Riqualificazione stradale e degli spazi pubblici: gli spazi pubblici (strade, piazze, aree verdi) devono essere ripensati eliminandone il più possibile tutti quegli elementi di cui si servono le azioni di criminalità: oscurità, punti di aggregazione non visibili o raggiungibili, impraticabilità. Pertanto, prioritari saranno anche gli interventi di riqualificazione urbana, di potenziamento dell’illuminazione pubblica e di riqualificazione delle  vie, delle piazze e delle aree verdi, che più sono a rischio di fenomeni di disordine urbano e delittuosità.






lunedì 14 dicembre 2015

Adria, Impegno per il Bene Comune smentisce le congetture giornalistiche. Solo progettualità e dialogo con i cittadini

Impegno per il Bene Comune smentisce con forza le congetture  giornalistiche che lo indicano come pronto a sostenere, in un ipotetico secondo turno, un candidato sindaco in accordo con alcune forze politiche.

Impegno per il Bene Comune ribadisce invece la sua volontà di innovazione applicata ai programmi amministrativi e ai metodi, tenendosi fuori da accordi o da ammucchiate contro qualcuno che spesso nascondono vuoto di idee sui contenuti e sui modi di rappresentanza.

Noi crediamo fermamente che la buona politica fatta di progettualità e di dialogo che consenta di raccogliere proposte dei cittadini sia la strada maestra per portare Adria fuori dall'isolamento e dalla stagnazione in cui si è venuta a trovare.

giovedì 10 dicembre 2015

Adria, Impegno per il Bene Comune: la reperibilità di emergenza dei vigili urbani limita il servizio giornaliero di prevenzione.

Impegno per il Bene Comune in merito alla delibera n.251 del 27-11-2015 chiede al vice sindaco D'Angelo se secondo lui in questo momento abbiamo più bisogno di prevenzione e controllo del territorio o di emergenze?  
Dalla delibera si capisce che l'amministrazione sceglie di investire sulla seconda tramite la reperibilità dei vigili urbani.

La reperibilità ha un costo e in questo momento di casse "vuote" secondo noi bisognerebbe conoscere se la Convenzione stipulata con i Comuni di Rosolina, Loreo, Papozze abbia incrementato, per il nostro Comune, i proventi da sanzioni amministrative effettuate in più sul territorio adriese rispetto al servizio svolto senza il personale in Convenzione.

E, soprattutto, quanta percentuale di queste entrate sono e saranno destinate al finanziamento di progetti  di  potenziamento  dei servizi di controllo finalizzati  alla  sicurezza  urbana  e  alla sicurezza stradale, ovvero a progetti di potenziamento dei servizi notturni così come prevede l'articolo 11 della Convenzione stessa e l'articolo 208 comma 5bis del codice della strada. 
Questo potenziamento dei servizi infatti, consentirebbe presenza maggiore e costante nei quartieri e nelle frazioni.

Il bisogno espresso dal territorio in questo periodo va infatti nel senso della prevenzione e non riguarda la risposta ad eventi non prevedibili, per i quali esistono i servizi di pronto intervento delle forze dell'ordine, dei Vigili del Fuoco e del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza che, per loro organizzazione (presenza in servizio effettivo 24 ore su 24) interverranno sempre prima di un agente di polizia locale chiamato a casa in reperibilità. I numeri di emergenza 112,113, 115 e 118 infatti saranno sempre i primi ad essere chiamati per la loro immediatezza e per la risposta diretta che sono in grado di garantire e non hanno necessità di coordinamento ulteriore, che rischia di essere una sovrapposizione.

Non solo, ma il servizio prestato durante una chiamata nell'orario di reperibilità sarà poi doverosamente recuperato nel turno successivo, privando il territorio della presenza dell'agente durante le ore diurne.

Ripetiamo, quindi, la domanda già fatta pubblicamente a cui non è stata data ancora risposta: giudica il vicesindaco sufficiente la dotazione organica in servizio sul territorio Comunale?

Omar Barbierato 
Elisa Corniani

mercoledì 9 dicembre 2015

Lista Civica Impegno per il Bene Comune: Idee e Progetti per far crescere Adria

La Lista Civica Impegno per il Bene Comune intende portare nel proprio Programma Elettorale gli argomenti sviluppati ed approfonditi dal Comitato in questi mesi. 

L'opposizione fatta su temi fondamentali come la difesa del verde pubblico, il controllo sul progetto Borgo Autentico, l'informazione e le proposte su Casa di Riposo, che proponiamo che rimanga pubblica, e Ulss19, che non deve essere depotenziata in nome di un falso risparmio che non tocca i veri temi del servizio socio sanitario, ci hanno caratterizzato e distinto come reale forza d'opposizione in questi 5 anni, rispetto ad una giunta che ha impoverito Adria senza ascoltare i suoi cittadini. 

Ora vogliamo parlare agli Adriesi e proporre loro Idee e Progetti per far crescere il nostro Comune, senza padrini o legami che vessino il nostro territorio. 

C'è chi ha iniziato la campagna elettorale con querele, insinuazioni, offese. Quel modo non ci interessa, ripetiamo con forza che ci interessa parlare del nostro Comune in termini di possibilità, risorse e progettualità. 

Al nostro interno abbiamo individuato nella persona di Omar Barbierato la figura che possa farsi portavoce delle nostre idee e che possa rapportarsi a tutti i cittadini come ha sempre fatto in questi anni di servizio offerto alla Comunità. 

Ricordiamo tra gli altri l'impegno che Barbierato ha prodigato nel Comitato Salute del Delta quando per difendere il diritto alla Salute dei cittadini del Delta ha per la prima volta riunito tutte le forze politiche, senza guardare colori, perché la Salute è un Bene Comune di tutti. 

Quella è la strada che vogliamo perseguire insieme a lui. 
Lungo il percorso che ci avvicinerà alle elezioni siamo pronti a confrontarci criticamente e obiettivamente con chi ce lo chiederà, mantenendo fermi questi punti fermi che ci contraddistinguono e indicano una strada da fare insieme a tanti cittadini del nostro Comune.

Impegno per il Bene Comune

giovedì 3 dicembre 2015

Adria, Omar Barbierato e Impegno per il Bene Comune: una campagna elettorale che nasce tra le querele allontana i cittadini da quel tipo di politica.

A titolo personale voglio esprimere solidarietà a Gino Spinello per la querela ricevuta dall'attuale Amministrazione. 

E' vero che le parole dette dal segretario del Pd sono state dure e pesanti, ma rimangono nell'alveo della politica, e li dovrebbero essere risolte. 

Perché la maggioranza non risponde in merito alle segnalazioni fatte? 

Io posso ricordare numerosi episodi in cui il Sindaco ha usato su quotidiani o social contro me o il gruppo di cui faccio parte parole ingiuriose che avrebbero meritato una denuncia, o ancora, illazioni pesanti non argomentate contro tutti quelli che non la pensano come lui. 

Se questo è il clima della campagna elettorale vuol dire che si vuole allontanare le persone dalla politica, alimentando l'astensione, e trasformare coloro che votano in tifosi che si preoccupano più del simbolo che dei contenuti, delle cose fatte, e delle modalità di progettazione e azione. 

A nome del gruppo Impegno per il Bene Comune dico che non ci riconosciamo in questo modo di fare cattiva politica e faremo di tutto per mostrare che esiste una buona politica, fatta di coinvolgimento, condivisione, confronto e proposte concrete.

Omar Barbierato

Adria, Impegno per il Bene Comune: la coalizione contro l'attuale Sindaco è una prospettiva sbagliata. Non ci si propone ai cittadini dicendo che si è contro qualcuno, ma con proposte programmatiche.

La Lista Civica Impegno per il Bene Comune si presenta agli Adriesi per Costruire Insieme ai Cittadini un "Nuovo Futuro" per il nostro Comune. 

Pertanto respinge le illazioni giornalistiche che l'hanno coinvolto, nate dal comunicato del PD che auspicava per le prossime elezioni la nascita di una coalizione contro l'attuale Sindaco. 

Questa proposta secondo noi è sbagliata in partenza per due motivi. 

, non vuol dire niente e può servire solo a nascondere le proprie mancanze in termine di idee e di proposte. 

Non ha senso indicare una coalizione senza fare una riflessione prima sulle persone  che la comporranno e sui punti programmatici che si vogliono condividere. 

La proposta avrebbe avuto un senso se fatta in questi 5 anni  d'opposizione all'amministrazione per onorare al meglio il compito affidato dalla metà degli elettori che non avevano votato per Barbujani. 

La Storia  dice invece che tutti i partiti, compreso il Movimento 5 Stelle che recentemente è ricomparso ad Adria con un "Rieccoci...." che suona di presa in giro, ci hanno lasciato l'onere e l'onore di fare l'opposizione fuori dal Consiglio Comunale insieme a pochi altri civici. 

Ancora una volta i partiti e i movimenti che hanno un riferimento nazionale si muovono solo quando si avvicinano le elezioni, per contarsi e per spartirsi i posti di potere.  

Noi andremo a parlare ai Cittadini a testa alta con la nostra storia fatta di vigilanza e di proposte fatte, e soprattutto con le idee che vogliamo discutere e far crescere insieme al Territorio.

Omar Barbierato

mercoledì 2 dicembre 2015

Adria, l'Amministrazione Comunale chiede fondi per il sociale attraverso contributi volontari di cittadini e non.

Anche quest'anno ritorna l'appuntamento per la Camminata dell'Immacolata, giunta alla sua 14^ edizione e l'8° Memorial Nico Frizzarin.

Organizzata da Podisti Adria e dall'Amministrazione Comunale, sarà su un percorso non competitivo di 3 o 8 km con ritrovo alle ore 8.00 in piazza Cavorur (Teatro Comunale) e partenza ore 9.30.
La quota di iscrizione di € 5,00 sarà interamente devoluta al Fondo di Solidarietà Comunale per l'aiuto a persone o situazioni familiari di particolare difficoltà.







Per il secondo appuntamento di solidarietà l’Amministrazione Comunale adriese in collaborazione con l’Associazione Croce Verde, la Consulta del Volontariato, il Parco Delta del Po, la Direzione del Centro Commerciale Il Porto, l’Azienda vinicola “La Mainarda” di Bellombra e l’Istituto Statale Alberghiero di Adria organizza la “Cena della Solidarietà” in programma venerdi 18 dicembre p.v. alle ore 19,30.

La partecipazione, su invito, avrà una quota di adesione fissata in € 15,00 e contribuirà a raccogliere fondi per aiutare persone e famiglie in difficoltà.

L’evento sarà dedicato a Mara Crepaldi, testimone emblematica del mondo del volontariato adriese.