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venerdì 13 maggio 2016

ELEZIONI COMUNE ADRIA 2016 OMAR BARBIERATO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO TURISMO

• Valorizzare il Conservatorio di Adria attraverso l'inserimento nella rete
universitaria cittadina e attraverso convenzioni di produzione di spettacoli e
promozione per il Teatro Comunale
• Restituire alla città il Teatro Comunale, quale “luogo del cuore”, uno spazio
sempre aperto dove proporre, oltre agli spettacoli, ogni iniziativa e attività che parli
alle emozioni e ai sentimenti: cerimonie civili, mostre, eventi nel foyer, spazi per
attività delle associazioni. Guidato dalle eccellenze della nostra città, si dovrà
specchiare nei territori del Delta ed oltre, per essere perno di sviluppo di tutte le
realtà adriesi che vi faranno capo
• Costruire rapporti di collaborazione e valorizzazione culturale con gli Istituti
Scolastici del territorio per offrire un contesto socio-educativo ottimale agli studenti
fuori sede frequentanti le scuole adriesi, contribuendo alla loro qualificazione e al
mantenimento di un bacino di iscrizioni adeguato
• Mettere in sicurezza gli edifici scolastici garantendone la tranquilla fruibilità
• Mantenere e sviluppare le scuole periferiche anche attraverso la messa a
disposizione di servizi di collegamento e supporto alla famiglia
• Riconoscere concretamente alle scuola dell’infanzia paritarie il pieno ruolo di
servizio pubblico e al tempo stesso impegnarsi per migliorare l’offerta delle scuole
dell’infanzia comunali
• Istituire Corsi universitari privilegiando le università aderenti al CUR
(Padova e Ferrara) e in collaborazione con l’Ulss, il Museo Archeologico, il
Conservatorio e gli enti di ricerca e di produzione del nostro territorio, al fine di
creare una rete universitaria con prospettive di sviluppo nell’economia locale
·  Istituire un fondo per l’avvio di stage e servizio civile con rimborso spese per
studenti universitari presso il Comune
·  Ridare impulso a percorsi scolastici, di competenza regionale,
professionalizzanti per giovani che vogliono entrare subito nel mondo del lavoro in
coerenza con l’economia locale
• Predisporre, in locali di proprietà comunale in centro e nei centri civici o di ex
scuole delle frazioni, servizi di aule studio aperte a studenti degli istituti superiori e
universitari
• Promuovere Festival e Concorsi che valorizzino la cultura, la tradizione e il
folklore di Adria e del Delta per “dare voce” ad Adria attraverso l’istituzione di
manifestazioni e premi culturali (letterari, musicali, scientifici) che promuovano le
eccellenze locali e ospitino illustri esponenti
• Allacciare legami più forti tra la Città e le strutture museali adriesi del
Polesine per la promozione e valorizzazione della storia e della cultura adriese
mediante occasioni di esposizione permanente di reperti e cimeli
• Istituire un ufficio di staff che all’interno del Comune si occupi della
promozione del nostro territorio e del marchio Adria (a livello culturale,
gastronomico, ambientale) e sviluppando, insieme agli altri attori locali, l’offerta
turistica adriese su programmazione annuale degli eventi anche in riferimento a
iniziative di turismo sociale
• Adottare una pianificazione turistica pensata insieme alle forze vive della
Città in modo da proiettare Adria nel panorama nazionale delle Città capoluogo di
un territorio (Delta del Po) inteso a prescindere dall’appartenenza provinciale
• Prevedere che gli eventi culturali e di scambio sociale si diffondano non solo
nel centro, ma anche nelle frazioni per restituire alla comunità gli spazi pubblici e le
aree verdi dei paesi, che in questi anni sono stati dimenticati
·  Ripensare il turismo di transito (camperisti, turismo fluviale) adeguando le aree
di sosta camper, in siti più appropriati per vicinanza ai servizi, alle attrattive culturali
della Città, a percorsi naturalistici e ai servizi commerciali e raccordando la
frequenza settimanale degli arrivi (house boat) con il calendario delle manifestazioni
cittadine
• Dare continuità all’utilizzo degli altri teatri, quali ad esempio il Politeama e il
Ferrini, come spazi teatrali e di spettacolo e aggregazione alternativi al Teatro
Comunale


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